Cooperativa Immaginaria | Italy
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Claudio d'agostino

Operatore artistico culturale, performer, organizzatore di eventi e processi creativi e culturali. Fondatore di Immaginaria, ha preso parte alla sua storia promuovendo spettacoli sul tema ambientale, realizzando laboratori teatrali in contesti di comunità, favorendo la partecipazione di persone con disabilità, bambini, soggetti svantaggiati. Sempre con Immaginaria ha realizzato spettacoli di teatro sociale ed organizzato festival. VAT – Vienimi a Trovare – transumanze festival, con il supporto di cittadini che hanno messo a disposizione le proprie case e Ambientazioni Festival – Festival sull’educazione sostenibile per bambini. Da anni partecipa all’ideazione e la progettazione di scambi culturali e formazioni internazionali, promossi dal programma Europeo Erasmus plus.

Giampaolo Vicerè

Divide le sue giornate a sognare mondi migliori, a trovare strategie per realizzarli e creare contesti armoniosamente sostenibili per poterli vivere. Ha una formazione umanistica e tendenzialmente artistica. Si occupa di progettazione sociale in ambito locale, nazionale ed europeo, interessato molto a strumenti di partecipazione ed inclusione derivanti dal fare musica a tutti i livelli. Gli piace attivare energie altrimenti sopite e gli piace essere attivato da ciò che lo incuriosisce. I temi dello sviluppo locale a base culturale sono prioritari in questa fase della sua vita. Ad oggi è laureando al biennio di didattica della musica al conservatorio Nicola Sala di Benevento.

Ilaria Masiello

Nasce in un normalissimo martedì di marzo del 1980, ad Arpino, un ridente paesello della Ciociaria da molti conosciuto come patria del grande oratore Cicerone. Abbandona la patria per la sua voglia di viaggiare -la madre le diceva di essere nata con la valigia. Si immerge velocemente in nuovi luoghi, lingue, attitudini e passioni. Dopo gli studi universitari allarga le sue esperienze al teatro e alla gestione di eventi: è ideatrice di spettacoli teatrali per itinerari turistici; attrice e aiuto regista in diversi spettacoli teatrali; operatrice teatrale in contesti di infanzia e disabilità. Dal 2013 è interprete Lis (Lingua Italiana dei Segni), una qualifica che lei definisce così: "poter parlare con chi non sente mi emoziona e poi è una danza,è un canto,è il nostro corpo che parla". Laureata in Economia e gestione dei servizi turistici, Ilaria è la nostra spinta determinata e inarrestabile.

Antonio chiaEse

Storico e traduttore, per amore delle storie. Italiano all’estero, per amore e basta. Parla sette lingue, spesso tutte insieme in un caotico grammelot. Pensa in inglese, canta in napoletano, sogna… Tanto, ad occhi aperti o chiusi. Si innamora di tutto, ride in faccia ai tabù e danza intorno ai totem prima di buttarli giù.
Nel 2007, spinto dalla sete per il viaggio e le altre culture, ha scoperto il mondo dei “progetti europei”. Da allora non è riuscito più a smettere, contribuendo al design di decine di esperienze di educazione interculturale e alla costruzione di reti tra realtà ed esperienze internazionali (perché più siamo, meglio stiamo e più ci divertiamo!) Crede nell’Arte e nella sua forza generatrice. Crede nella diversità come fonte di ricchezza. Crede nella bellezza del lavorare con lentezza.

valentina leone

Esperta in comunicazione. Appassionata di fotografia, negli anni ha maturato esperienza nella realizzazione di contenuti digitali e multimediali. Ha studiato scienze delle comunicazione. Cura i contenuti di progetti artistici, culturali e sociali valorizzandone l'immagine e la comunicazione. Crede nei processi partecipati, collettivi e inclusivi. Si è formata come valutatrice d'impatto acquisendo competenze necessarie a misurare e valutare gli effetti diretti e indiretti generati dalle diverse attività di un’impresa o di un progetto.

Jlenia barricella

Progettista sociale. Si impegna nell’ideazione di percorsi partecipativi di cittadinanza e di valorizzazione del senso di comunità. Alla continua ricerca delle intenzioni che muovono le azioni individuali e collettive, cerca di esercitare e incentivare il pensiero critico e l’autoconsapevolezza. “Il vero senso di comunità nasce quando i desideri collettivi vengono percepiti quale prolungamento naturale dei bisogni e dei desideri individuali”. Per questo si impegna nello sviluppo di spazi di aggregazione sociale e iniziative di rigenerazione urbana partecipata. Consapevole del fatto che “ogni verità è dubbio” cerca di favorire il dibattito e lo scambio di opinioni durante i percorsi progettuali, ritenendoli strumenti fondamentali per la valorizzazione dell’autoconoscenza e della conoscenza mutuale, quindi dello sviluppo di una comunità attiva e in cui ognuno voglia “curare il femore” dell’altro.

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